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Covid mette a rischio gli occhi, meno controlli e più attese

Oculistica Redazione DottNet | 09/10/2020 17:26

Prendersi cura degli occhi, anche durante la pandemia, è l'appello che arriva dagli esperti

Dalla miopia al glaucoma, nel mondo 2,2 miliardi di persone hanno problemi agli occhi, più o meno gravi. Ma tra paura dei contagi, allungamento delle liste d'attesa per visite e interventi, la salute della vista rischia di esser minacciata dal Covid-19. Prendersi cura degli occhi, anche durante la pandemia, è l'appello che arriva dagli esperti, in occasione della Giornata Mondiale della vista, che si è celebrata venerdì scorso.  Il senso della vista permea ogni attività umana: dal legame del bambino con i genitori alla possibilità dei ragazzi di studiare, lavorare e integrarsi nella comunità, mentre per gli anziani è un modo per restare indipendenti e attivi. Prendersi cura della vista, precisa Giuseppe Castronovo, presidente di Iapb Italia onlus, l'Agenzia Internazionale per la Prevenzione della cecità, "vuol dire innanzitutto sottoporsi a controlli periodici che consentano la diagnosi precoce, spesso unico strumento per bloccare o limitare gli effetti invalidanti di alcune patologie".

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Anche in oftalmologia, però, come per tutte le altre patologie, pesa l'aumento delle liste d'attesa causato dall'emergenza coronavirus. "Le misure per contenere il rischio contagio - osserva Mario Stirpe, presidente della Fondazione Irccs Bietti - richiedono un ritardo nelle procedure. Ma allo stesso tempo abbiamo migliaia di pazienti che hanno avuto posticipate visite e operazioni". E a pesare, osserva Matteo Piovella (nella foto), presidente della Società Oftalmologica Italiana (Soi), "è anche la paura dei pazienti di contagiarsi, un timore che li tiene lontani dagli studi dei medici oftalmologi, anche se in realtà i protocolli di sicurezza anti-Covid sono rigidi e rispettati". Salvare la vista, salva anche la vita, ricorda Silvio Mariotti, responsabile Prevenzione della Cecità dell'Organizzazione Mondiale della Sanità: "senza una buona vista il rischio di incidenti stradali, cadute e depressione aumenta di 3 volte, con conseguenti danni permanenti. Nonostante ciò, la salute della vista non è parte delle priorità finanziarie degli investimenti in salute della maggior parte dei Governi". 

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